Meet the Pros: Andrea Bellezza

Strategic Innovation Researcher and Consultant

The advent of innovative technologies is profoundly shaping the world we live in and our lifestyles. Moreover, they are extremely influencing the labor market through the elimination of old-style jobs and the creation of new professional figures.

New businesses are now offering unique services to help companies include these technologies in their processes, in order to add value to the products and services offered to final consumers. Andrea Bellezza, professor for the JCU Continuing Education Programs, is the founder of one of these innovative companies. He explains what his company, OSC Innovation, does and how he constantly tries to merge creativity and innovative technologies.

  1. What do you teach at JCU and what does OSC Innovation do?

I deal with innovation and new technologies, with attention to strategic and social changes and with a particular focus on 4.0 industry and new generation media. OSC Innovation is a factory that creates customized projects with a high creative and technological impact, unique solutions for those companies that want to implement innovative projects through the use of new technologies.

We create web and mobile apps, campaigns, installations, and events are by valuing creative and strategic competences as well as cutting-edge techniques. We integrate technologies, such as robotics and sensoristics, artificial intelligence, virtual and augmented reality, without losing our focus on the user, content, and engagement on the experience.

  1. Where does the idea of merging creativity with the most innovative technologies come from? How can this fusion change the business world?

We did not create anything new, we gave a new life to a very ancient phenomenon: the convergence between imagination and technical knowledge, which has always accompanied the development of communication means. Communication has an imaginative and abstract side as well as a technical and physical one: we just renovated this long and fruitful combination by improving it through the newest technologies. The union of imagination and technique has been successful in every aspect of our life, business included, which was proved by the increasing importance of means of communication. How it will change, instead, is still a chapter to be written, and it will depend on the ability of human beings to take advantage of, not only undergo, the incredible potential of new media. By acknowledging this, it is possible to stress some key concepts: imagination and knowledge have equal or greater importance; the centrality of the human being and of the meaning of each experience; the power of technologies that, in spite of their great influence, have to be subdued to the meaning they convey.

  1. What kind of career could emerge in the future thanks to these new technologies? And what kind of skills would be required?

The emergence of new careers linked to these technologies is a phenomenon already in place, so it already influences our present and it will continue to develop in the future. Just think about the technologies in the 4.0 industry, how they have already created new jobs, such as the computational linguist, or the most recent psychologist for robots. This topic is even more interesting if we consider the competences required. In spite of the fast and high-flown technical progress, analysts value that the most researched skills for the future are already well-known in our culture: critical thinking, abilities to understand and solve complex problems, imagination and creativity. Competences that represent new challenges for the “human intelligence” of tomorrow and that, not by chance, are also the limits of the artificial intelligence of today…

Meet the Pros: Andrea Bellezza

Strategic Innovation Researcher and Consultant

L’avvento di tecnologie innovative sta profondamente cambiando il mondo in cui viviamo e i nostri stili di vita. Inoltre, esse stanno anche influenzando in modo notevole il mondo del lavoro, soprattutto attraverso l’eliminazione di alcuni lavori e la creazione di nuove figure professionali.

A causa di questa grande influenza, nuove aziende stanno adesso offrendo servizi originali per aiutare altre compagnie ad includere queste nuove tecnologie nei loro processi ed operazioni ed a fare ciò nel modo migliore possibile in modo da aggiungere valore ai prodotti e servizi offerti ai consumatori finali. Andrea Bellezza, professore per uno dei programmi di Alta Formazione, è il fondatore di una di queste aziende innovative. Ci spiega di cosa si occupa la sua azienda, OSC Innovation, e come lui prova costantemente ad unire creatività e tecnologie innovative.

  1. Cosa insegni alla JCU e che tipo di azienda è OSC Innovation?

Mi occupo di innovazione e nuove tecnologie, con approfondimenti che vanno dall’area del cambiamento strategico e sociale fino alle nuove tecnologie, ed un particolare focus sul comparto industria 4.0 e media di nuova generazione.

OSC Innovation è una factory che confeziona progetti su misura ad alto impatto creativo e tecnologico, soluzioni uniche dedicate alle specifiche esigenze di aziende e organizzazioni che vogliono lanciare progetti innovativi con nuove tecnologie.

Applicazioni web e mobile, campagne, installazioni, eventi, realizzati valorizzando competenze creative, strategiche e tecniche all’avanguardia ed integrando tecnologie come robotica e sensoristica, intelligenza artificiale, realtà aumentata e virtuale, ma centrando sempre sull’esperienza utente, il contenuto, l’ingaggio.

  1. Come è nata l’idea di mergere la creatività con le tecnologie più innovative? Come può questa fusione cambiare il mondo del business?

Più che nata possiamo dire che questa idea sia ‘rinata’, in quanto la convergenza tra immaginazione e conoscenza tecnica è un fenomeno antichissimo, che accompagna lo sviluppo dei mezzi di comunicazione fin dagli albori. Tutto ciò che permette all’uomo di comunicare ha infatti un aspetto immaginativo ed astratto ed uno tecnico e fisico, noi non abbiamo fatto altro che rinnovare questa lunga e fertile tradizione, rinfrescandola con gli ultimi ritrovati della tecnologia. Che gli effetti di questo connubio siano eclatanti in tutti gli aspetti della nostra vita, business compreso, lo dimostra la straripante importanza dei mezzi di comunicazione, come il cambiamento continuerà è invece un capitolo ancora da scrivere, e dipenderà dalla capacità degli esseri umani di partecipare, e non solo subire, le incredibili potenzialità dei nuovissimi media. Questa consapevolezza ci consente inoltre di ribadire alcuni punti fermi: l’importanza dell’immaginazione quanto e oltre la conoscenza; la centralità della persona e del senso in ogni esperienza; il potere delle tecnologie che, per quanto elevato, deve essere asservito al significato.

  1. Che tipo di carriere potrebbero nascere in futuro grazie a queste nuove tecnologie? E che tipo di skills saranno richieste?

La nascita di nuove carriere legate a queste tecnologie è un fenomeno già in atto, che prima ancora di svilupparsi ulteriormente in futuro, come certamente farà, riguarda già il nostro presente. Basti pensare alle tecnologie del comparto 4.0, che hanno già affermato nuove professioni, come ad esempio il linguista computazionale, o il più recente psicologo per i robot. Un tema interessante, che lo diventa ancor di più se guardato in termini di competenze. A dispetto infatti del velocissimo e roboante progresso tecnico, le skill che i principali analisti stimano di maggiore importanza per il futuro stigmatizzano il grande ritorno di alcuni elementi già noti alla nostra tradizione culturale: il pensiero critico, la capacità di impostare e risolvere problemi complessi, l’immaginazione e la creatività. Competenze che rappresentano nuove sfide per le ‘intelligenze umane’ del domani e che, non certo per caso, sono anche i limiti delle intelligenze artificiali di oggi…

Center for Career Services & ​Continuing Education 
​John Cabot University 

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